La città barocca... Varaždin (Croazia)

24 marzo Flight9091 0 Comments

Una delle nazioni a cui siamo più legati è certamente la Croazia, che abbiamo avuto la fortuna di visitare a lungo grazie ad una grande amica comune.
Oggi volevo parlarvi di una piccola città che pochi conoscono...quando si pensa alla Croazia il pensiero va subito al mare, alle spiagge e alle isole...ma questa ha anche un'entroterra ricco di luoghi affascinanti e pieni di storia come la "nostra" Varaždin



Definita la "città barocca", è situata a nord di Zagabria, in una zona molto ricca del paese sia perché vicina a tanti centri termali sia perché proprio qui passarono i primi treni e ciò permise all'area di svilupparsi notevolmente. 
Varaždin esisteva fin dall'epoca dell'impero romano, cosa molto importante vista la storia travagliata della Nazione e fu capitale nel Seicento per un breve periodo. 
Oggi è molto importante per i connazionali per un evento chiamatŚpancirfest che si tiene a fine Agosto, e che consiste in una serie di eventi come concerti, spettacoli e altro ancora. 
Dato il periodo in cui si celebra, simboleggia il rientro dalle vacanze appena passate e l'inizio di una nuova stagione,
Lo stesso nome della città viene dal termine "spanciren" che significa passeggiare e che richiama quindi l'antica usanza di girare a piedi per la città ed incontrarsi, stare insieme


La maestosità dei palazzi signorili riflette la grandezza del periodo austro-ungarico, il tutto avvolto da un'atmosfera di eleganza che contraddistingue le sue vie barocche e la sua piazza principale. 


Merita davvero una visita e magari poi un giro alle terme circostanti.
Consiglio del giorno: se volete deliziare anche il palato oltre agli occhi, andate a mangiare al ristorante Palatin, all'ingresso della città ne rimarrete estasiati.





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Berlino secondo me

23 marzo Flight9091 0 Comments

Berlino: fiumi di inchiostro (e di pixel) sono stati già scritti su questa città così particolare, testimone degli eventi che più hanno caratterizzato la storia del XX secolo e adesso nominata non ufficialmente nuova capitale dell'Europa dei giovani della cosiddetta "generazione Erasmus". 👍


È proprio grazie al programma Erasmus che ho avuto la fortuna di vivere, respirare e scoprire ogni angolo di Berlino, ed è per questo che ho deciso di partire con una rubrica all'interno del blog che si concentrerà esclusivamente sulla capitale della Germania, raccontando la città da un punto di vista che non si trova in nessuna guida turistica: il mio. 

A presto per la prima puntata, dedicata al Muro!


G

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Plitvice innevato...

20 marzo Flight9091 0 Comments

Una delle perle del territorio croato è sicuramente il Parco nazionale dei laghi di Plitvice, situato a circa 140 km a sud dalla capitale Zagabria che rientra, tra l'altro, tra i siti protetti dall'UNESCO.
Questo parco è visitabile durante tutto l'anno e sicuramente d'estate mostra tutta la sua magnificenza, sia per la rigogliosità della vegetazione, sia per i giochi di luce e colore che si creano tra gli specchi d'acqua e i boschi, sia perché la neve non impedisce di visitarlo totalmente.
L'inverno in Croazia si raggiungono temperature molto basse: quest'anno per quasi un mese si sono toccati i -11 gradi in capitale, perciò la neve é sempre presente in questo territorio.
Eppure noi siamo stati a Plitvice proprio poco tempo fa, a Febbraio e vi possiamo garantire che non la neve non è stato un ostacolo anzi...ha arricchito ancora di più la meraviglia di fronte ai nostri occhi.
Perciò consigliamo senza dubbio di visitare il parco anche d'inverno perché è uno spettacolo unico e imperdibile.





Due consigli: copritevi bene e portate con voi scarponcini da neve; noi non eravamo molto attrezzati e abbiamo patito un pò il freddo, soprattutto perché le scarpe erano completamente bagnate e di conseguenza i piedi erano diventati due ghiaccioli.
Ah....il costo del biglietto d'ingresso durante i mesi invernali è più che dimezzato proprio perché parte del parco è impraticabile.






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"Ciak...si gira"...Castellabate!

16 marzo Flight9091 0 Comments

Ve lo ricordate il film "Benvenuti al sud"?? Beh penso proprio di sì...Siani ci ha fatto morire dal ridere raccontandoci il Sud come nessuno aveva fatto prima.. sicuramente tutti avete nel cuore il paesino di Castellabate, set cinematografico scelto dal regista.

...è proprio li che voglio portarvi oggi..nello splendido borgo campano.



Castellabate sorge lungo la costa cilentana, nella provincia di Salerno. 
Il borgo che sorge arroccato sulle montagne ha tutto il fascino di un luogo dove pare che il tempo si sia fermato; ce lo ricordano i vicoli stretti, i passaggi tra le case basse, la basilica pontificia del XII secolo, le chiesette del 1800 e il fatto che si sviluppi intorno alle mura del "Castello dell'Abate" fondato nel 1123 con lo scopo di proteggere la popolazione dall'attacco dei Saraceni. 




Quello che più rapisce è sicuramente la vista che si ha da qui: dai suoi tanti punti panoramici la vista è subito conquistata dal golfo di Salerno e dalle vicine isole di Capri e Ischia. Dalla terrazza a picco sul mare si ha quasi la sensazione di volare.  


Castellabate è perciò anche mare...scendendo dal paesello arriviamo alla località di Santa Maria di Castellabate dove ci aspetta un'area marina protetta e una spiaggia di sabbia fina dove stendersi e godersi un po' di sole. 
Essendo in Campania non avrete problemi certo con il cibo ma vi consiglio di provare uno dei ristoranti di Santa Maria dove il pesce fresco la fa da padrone.

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Un tuffo a Bracciano...

14 marzo Flight9091 0 Comments

Una delle mete preferite dai romani nel weekend quando non si vogliono allontanare molto da casa è sicuramente Bracciano


Situato a nord del Lazio, vanta uno splendido borgo e un lungolago che si presta a belle passeggiate. Il borgo è uno dei più affascinanti della zona della Tuscia Romana, forse perché interamente costruito con la pietra lavica locale.



Non è raro poi incontrare le tipiche porticine di legno contornate da splendide ceramiche dipinte a mano.



Come ogni borgo che si rispetti anche Bracciano ha il suo castello, edificato nel XV secolo dalla famiglia Orsini in quella che oggi è Piazza Mazzini. Questa fortezza e considerata una delle più eleganti d'Italia sia per il suo esterno, dove i bastioni circolari fanno da padrone, sia per il suo interno (purtroppo non sono riuscita ancora a visitare l'interno perché arrivò sempre in orari sbagliati 😔 ).



Quando arriva la bella stagione anche l'omonimo lago situato a pochi km dal paese si rianima, con la riapertura degli stabilimenti e dei ristoranti dove potrete gustare ottimo pesce fresco.



E sicuramente una meta che mi sento di consigliarvi alternativa alla più comune domenica=mare. 



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La fabbrica del futuro!!

11 marzo Flight9091 0 Comments

Oggi facciamo un salto a…Wolfsburg, nella fabbrica del futuro!
Wolfsburg è una cittadina di oltre 100.000 abitanti che si trova nel cuore della Germania, e dal punto di vista storico non ha molto da raccontare. La città è infatti molto giovane, è stata pianificata prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale allo scopo di costruire un centro abitativo per i lavoratori della Volkswagen. 
È proprio la fabbrica della Volkswagen la vera attrazione di Wolfsburg. Nel 2000 infatti, accanto all'imponente stabilimento produttivo, inconfondibile con le sue 4 torri:







è stata aperta la cosiddetta Autostadt, un grande parco-museo che racconta in modo interattivo e coinvolgente la storia di quello che attualmente è il maggiore costruttore di auto al mondo. Tra i vari edifici che compongono la “città dell’automobile” non troviamo solo l’interessantissimo museo della Volkswagen, che ovviamente espone al suo interno la superstar, ovvero il Maggiolino, ma anche i padiglioni dedicati ai vari marchi posseduti dal Gruppo Volkswagen, tra cui Audi (la cui forma ricorda i quattro anelli simbolo della casa di Ingolstadt) e Seat, il più interattivo e colorato tra tutti i padiglioni.
Alle spalle dei padiglioni, la vera attrazione del parco: le torri! Chiunque visita l’Autostadt non può lasciarsi sfuggire una visita guidata all'interno delle torri di automobili, nelle quali vengono “immagazzinate” in modo scenico e spettacolare le auto pronte alla consegna (infatti questo posto non svolge solo una funzione interattiva, ma anche pratica: i clienti tedeschi possono ritirare qui le auto che hanno ordinato in concessionario). Le immagini parlano da sole: un salto nel futuro!





Per i più golosi, una chicca: all'interno dell’edificio principale è un must fare un salto nel ristorante per gustare la specialità della casa, il celebre Volkswagen-Currywurst, ovvero la salsiccia accompagnata da salsa al pomodoro e curry con patatine fritte. Guten Appetit!





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..Capri vista con i miei occhi..

10 marzo Flight9091 0 Comments

Capri è l'isola per eccellenza, quella che tutti ci invidiano, quella scelta dai registi per i loro film, dalle star per le loro vacanze...e noi..gente comune, ci sentiamo importanti anche solo passeggiando per le sue viuzze, guardando le vetrine dei negozi che puoi trovare solo lì, andando in barca col vento tra i capelli, scattando foto ovunque perché dovunque non sarà mai Capri.
Così ho deciso di raccontarvi la "mia" Capri attraverso le foto che abbiamo scattato.








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A spasso con Polly!!!

09 marzo Flight9091 0 Comments

Cari amici,
oggi voglio proporvi un itinerario completamente "pet friendly" tra le terre toscane che comprendono la Val d'Orcia e la zona del Monte Amiata.
Lo scorso Novembre ho trascorso un weekend in Toscana e ovviamente ho portato con me la mia splendida cagnolina. 
Inizio col dirvi che il percorso prescelto è stato: 
  • Castel del Piano
  • Seggiano
  • Castiglione d'Orcia
  • Bagno Vignoni
  • San Quirico d'Orcia
Non spaventatevi...sono tutti piccoli borghi, vicini fra loro, per cui è facile girarli in due giorni
Dopo una passeggiata, purtroppo sotto la pioggia a Castel del Piano

ci siamo diretti verso Seggiano.

Qui volevamo visitare "Il Giardino di Daniel Spoerri" ma causa maltempo era chiuso, perciò abbiamo pensato che rifugiarci al caldo fosse una buona idea e cercando sul mitico TripAdvisor la scelta è ricaduta sul ristorante "La Scottiglia". Ambiente unico, vista su tutta la valle, e poi il camino acceso ha sempre il suo fascino. Il cibo è di pari valore, vi consiglio di assaggiare i dolci anche perché sono paradisiaci.

Per quanto riguarda l'alloggio invece avevamo prenotato il B&B "Il Vecchietta" situato a Castiglione d'Orcia che è un punto strategico (distanza più o meno identica da tutti i punti di interesse). 


sentiero verso la Rocca.



Vista da "Il Vecchietta"
Che dirvi....non solo la mia cagnolina non è stata un problema per i titolari del B&B ma loro stessi hanno un cagnolone dolcissimo quindi il benvenuto è stato dei migliori.
Alla sera abbiamo mangiato nel ristorante a pochi passi "Il ritrovino". Il ristorante è a conduzione familiare, non aspettatevi nulla di strabiliante, sala piccola (é consigliabile prenotare) e poca scelta di piatti. I proprietari hanno saputo però creare un ambiente accogliente e piatti gustosi. L'unica pecca è che c'è un pò da aspettare perchè è tutto fatto al momento usando prodotti del territorio. 
Il giorno seguente ci siamo dedicati alla visita della splendida Bagno Vignoni:



per poi proseguire verso San Quirico 

dove non abbiamo avuto nessun problema a pranzare nella favolosa "trattoria Osenna". Favolosa per location e soprattutto per il cibo. 
Non abbiate paura allora a portare con voi Fido perché basta trovare i posti giusti e anche lui potrà beneficiare dei luoghi meravigliosi che l'Italia ci offre.  Mi sento però di consigliarvi di prenotare anticipatamente l'albergo poiché non tutti accettano animali.



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5 canzoni da ascoltare sul Pulpito (Norvegia)

08 marzo Flight9091 0 Comments

“Eppure mi va di stare collegato, di vivere d’un fiato, di stendermi sopra al burrone e di guardare giù, la vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare”…tutti conosciamo queste parole, che esprimono al meglio le sensazioni che si provano davanti allo spettacolo del Pulpito, conosciuto anche come Preikestolen, in norvegese appunto “pulpito di roccia” data la forma caratteristica, che si trova sul Lysefjord in Norvegia.
Quando si viaggia, lo si fa con tutti e cinque i sensi.
Viaggiare è ovviamente guardare paesaggi incredibili.
Toccare con mano forme e oggetti nuovi.
Sentire profumi a noi sconosciuti.
Assaporare cibi di culture lontane.
Ma è anche ascoltare.
Per me ascoltare non significa solamente aprire le orecchie ai suoni del posto che si visita, ma anche prendere iPod e cuffiette e premere play: un modo per legare le emozioni delle nostre canzoni preferite a quelle che può darci la vista di un paesaggio durante un viaggio.
Pensando a cosa mi attendeva, gli spazi naturali, la sensazione di vuoto e di infinitezza, ho preparato una playlist di canzoni che mi accompagnasse durante questa avventura e che esprimessero in musica ciò che mi circondava.


1. Jovanotti – Mi fido di te
https://www.youtube.com/watch?v=LvG12qnnY_g
La prima è quasi scontata, ma a mio avviso nessun’altra canzone riesce ad esprimere meglio la “voglia di volare” di fronte a questa terrazza di roccia a picco sul fiordo.





2. Liquido – Narcotic
https://www.youtube.com/watch?v=PJ7E40Ec5ec
La canzone che secondo me più risveglia le sensazioni di infinito, la compagna perfetta per quando ci si trova sul tetto del mondo.




3. Marco Mengoni – Parole in circolo
https://www.youtube.com/watch?v=RTUykrwkqbk
“Credo che ognuno abbia il suo modo di star bene / In questo mondo che ci ha intossicato l’anima / E devi crederci per coltivare un sogno / Su questa terra spaventosamente arida”. Il mio modo di star bene: scalare le montagne norvegesi fino ad arrivare al Pulpito.

4. Bastille – Pompeii
https://www.youtube.com/watch?v=F90Cw4l-8NY
La chiave è nel ritornello: “But if you close your eyes / Does it almost feel like / Nothing changed at all?”. La natura ha creato il Pulpito millenni fa, e da allora tutto è rimasto immutato. Allora perché non chiudere gli occhi e volare con la fantasia?



5. Kontra K – Erfolg ist kein Glück
https://www.youtube.com/watch?v=Acgy-3d4P6o
Qui si passa al tedesco, lingua tosta ma per me assolutamente poetica. Il video della canzone è stato girato proprio sul Pulpito, e non è un caso. Arrivare fin qui è certamente “il risultato di sangue, sudore e lacrime” come canta il rapper berlinese, ma la vista ripaga di ogni sforzo fatto.




Perciò, il mio consiglio é: lasciatevi trasportare da qualsiasi forma d'arte: naturale o artificiale che sia, da qualunque cosa riscaldi la vostra anima e renda veri i vostri sogni.

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